Avevo iniziato giorni fa questo articolo, ma con il recente cambio gestione di Twitter mi sento ancor più invogliato a portarlo a termine.
Il modello standard
Il modello "canonico" di social network è sempre stato bene o male lo stesso:
Ogni social network ha il suo bacino di utenze e le rispettive applicazioni interne, separate tra loro e potenzialmente incompatibili l'una con l'altra se non tramite apposite interfacce (anche note come API), di terze parti o proprietarie.
Quello che fa Mastodon è sconfiggere il modello standard di social network e sfruttare il principio del cosiddetto Fediverso (dall'inglese Fediverse) per costruire una rete di contenuti accessibili a tutti e libera da ogni controllo centrale.
Il Fediverso
Dall'unione dei termini "universo federale", il Fediverso consiste in una rete di server ospitanti un servizio (chiamato in gergo una "istanza") che sono interconnessi fra loro tramite l'utilizzo di un protocollo comune chiamato ActivityPub. L'utilizzo di un protocollo comune consente a tutti i servizi di parlare la stessa lingua e di permettere ad utenti registrati su una determinata istanza di leggere contenuti e seguire utenti registrati su altre istanze.
Mastodon 🐘
Mastodon è un progetto di microblogging nato nel 2016 e sviluppato principalmente da Eugen “Gargron” Rochko. Punta sin dall'inizio ad essere una piattaforma:
Aperta
Il codice di Mastodon è consultabile e, all'occorrenza, modificabile sulla repository ufficiale GitHub:
È possibile per chiunque sia in possesso di un server esposto su internet scaricare ed eseguire Mastodon per aprire la propria istanza!
Decentralizzata
Non esiste una sola istanza di Mastodon, né tantomeno un gruppo di istanze "ufficiali". Chiunque può aprire la sua istanza Mastodon sul proprio server e aprirla al pubblico.
Le istanze di Mastodon possono essere uniche per molteplici fattori.
Possono esistere istanze accomunate dal paese di origine (come Italia, Germania o Francia) o da un tema comune come tecnologia, sviluppo software, arte o anche temi sociali come animalismo o LGBT.
Attualmente ci sono numerosi servizi che listano le varie istanze di Mastodon sparse per il web, tra cui:
C'è da tenere bene a mente che non vi è modo di scoprire automaticamente quali istanze sono online. Per questo motivo, l'amministrazione di una istanza Mastodon deve tenere bene a mente il fattore "pubblicità" e "visibilità", qualora volesse puntare all'espansione del proprio bacino di utenza.
Libera
Il progetto e le singole istanze sono supportate da donazioni libere effettuate su diverse piattaforme come Patreon o LiberaPay. By design le piattaforme sono prive di ogni sistema di tracciamento, unità pubblicitaria o analitica in modo da mettere al primo posto l'esperienza utente senza dover includere nel proprio modello di business il tracking inserzionistico e la profilazione.
C'è da sottolineare come ogni istanza gestisca indipendentemente le proprie finanze, data la natura "indipendente" di ogni istanza membra del Fediverso.
Se credete nel progetto di un internet libero, vi invito caldamente a supportare il team italiano Devol e la loro istanza di Mastodon.
Versatile
Grazie alle API pubbliche, è stato possibile per gli sviluppatori indipendenti creare applicazioni che permettessero di accedere al proprio account Mastodon alternativamente al browser.
È stata recentemente sviluppata un'app ufficiale per Android:
Nonché numerose applicazioni sviluppate da terze parti sempre nel rispetto dei principi open source, disponibili sul Play Store e F-Droid come Tusky:
E il corrispettivo per iOS:
Ok, ma come funziona?
Scegli la tua istanza
Ci sono tante istanze tra cui scegliere.
Di seguito ne riporto alcune fra le principali italiane, sentitevi liberi di esplorare i temi trattati e gli utenti registrati:
Registrazione
Non appena verrà scelta una istanza, il primo passaggio per entrare a far parte della community sarà registrarsi con un username, un contatto mail e una password.
Seguirà una rapida verifica dell'indirizzo email fornito:
Completata la registrazione, verrà creato il proprio profilo Mastodon seguendo questo formato:
@[email protected]
Primo accesso
Una volta aperto, il social presenterà una dashboard vuota, poiché non è stato ancora seguito alcun profilo, dove però riporterà un elenco di profili consigliati. Così, per iniziare a popolare il proprio feed 😉
Sarà possibile cercare grazie alla sezione in alto a sinistra hashtag, utenti o post fornendo un URL o scrivendo il formato già riportato di "@[email protected]
".
Per trovare nuovi profili da seguire, basandosi su interessi o parole chiave, è possibile cercare il termine/hashtag nella sezione di ricerca o fare utilizzo dei vari servizi che scansionano le molteplici istanze di Mastodon per catalogare tutti gli utenti pubblici.
Grazie a Mastodon.link per aver realizzato una guida alla registrazione e all'uso di Mastodon alla portata di tutti.
Scrittura di un Toot
A differenza di un Tweet, un Toot può essere composto da 500 caratteri, può contenere emoji personalizzate dalla propria istanza, essere taggato con un "content warning" ed indirizzato a diverse opzioni, fra cui:
Tendenze
Dall'apposito menu "Esplora" è possibile visualizzare le attuali tendenze sulla propria istanza.
Che si dice nel Fediverso?
Infine, nel menu chiamato "Federazione" sono pubblicati gli ultimi Toot caricati dalle altre istanze federate.
Parallelismi con Twitter
Siccome un ottimo punto di riferimento per una piattaforma di questo tipo è sicuramente Twitter, ecco di seguito alcuni parallelismi con Mastodon, per aiutare a comprendere meglio le differenze principali.
🐦 | 🐘 | 👇🏻 |
---|---|---|
Tweet | Toot | Contenuto pubblicato da un utente |
Retweet 🔄️ | Boost 🔄️ | Ricondivisione di un post pubblicato da altri sulla propria bacheca |
@utente |
@utente@istanza |
Modo in cui si identificano univocamente i membri |
Like ❤️ | Apprezzamento ⭐ | Modo in cui si dimostra supporto o apprezzamento verso un post |
280 caratteri | 500 caratteri | Limite di caratteri massimi che un post può avere |
Un punto a favore va a Mastodon: al posto del cuore hanno le stelline ⭐
Punti di forza del progetto
Trattandosi di un progetto che ha come colonne portanti l'open source e la decentralizzazione, vi sono già due ottimi motivi per scegliere di trasferire la propria vita social su una istanza Mastodon rispetto ai social network più "convenzionali". Altre motivazioni sono, per me:
- Non è previsto dal progetto iniziale alcuna unità pubblicitaria;
- Le istanze Mastodon possono essere aperte da chiunque, rendendo possibile uno spazio più ristretto ad una cerchia di utenti più fidati;
- Ogni istanza ha le proprie regole, pertanto la possibilità di avere più spazi, ognuno unico a modo suo, permette di accontentare un bacino di utenze maggiore rispetto ad una unica piattaforma centralizzata e con le stesse regole per tutti;
- Non c'è il rischio che un'unica azienda o una unica entità possa monopolizzare la piattaforma e i contenuti in essa pubblicati;
- Gli utenti possono interagire con i "vicini di casa" appartenenti ad altre istanze nel Fediverso, permettendo infinite combinazioni fra i contatti;
- La possibilità di pubblicare toots lunghi 500 caratteri permette agli utenti di poter spiegare meglio qualsiasi concetto riducendo così le ambiguità, fenomeno fin troppo frequente su Twitter a causa del limite massimo di 280 caratteri per singolo tweet;
- Seguendo la filosofia dell'universo federale, è possibile destinare i propri toot ad una cerchia di utenti o di una singola istanza, invece di renderli visibili a tutto il Fediverso;
- A differenza del social con il volatile blu, Mastodon permette, qualora sia stato pubblicato un post contenente un errore, di cancellare e riprendere la modifica del testo prima di ripetere la pubblicazione. Non è un vero e proprio tasto "modifica" ma ci va molto vicino;
Punti deboli del progetto
Al contrario, i motivi per cui reputo Mastodon un progetto non ancora maturo per il mondo odierno sono i seguenti:
- Non esistendo una istanza "ufficiale" di Mastodon, non vi è modo di "ufficializzare" account di profili pubblici, VIP o brand, pertanto non esiste il concetto di "profilo verificato" come sui social network convenzionali. Ciò permetterebbe a qualsiasi individuo di registrare un profilo con il nome di un brand, una persona di interesse o di un altro profilo appartenente ad un'altra istanza, semplicemente registrandolo in una istanza diversa da quella di origine;
- La possibilità di creare istanze formate da una cerchia ristretta di utenti, con le proprie regole e con le proprie liste di attesa consentirebbe a gruppi estremisti e fanatici di riunirsi in un ambiente sicuro o comunque controllato da una amministrazione che favorirebbe politiche e temi controversi, rendendo così le istanze Mastodon dei luoghi di raduno paralleli ai gruppi chiusi di Telegram o Facebook (vedasi gli esempi del social network Gab o della piattaforma nostrana ByoBlu);
- Purtroppo la nascita di un social network molto più tardiva rispetto alle ormai già instaurate piattaforme più convenzionali ha portato una potenziale quantità di utenti a non iscriversi poiché avevano già costruito le loro radici nelle varie comunità formate nel tempo;
Domande e pareri?
Personalmente condivido a pieno qualsiasi iniziativa possa mettere più a fuoco la privacy dei suoi utenti garantendo un servizio efficace e trasparente.
Mastodon sembra all'apparenza il tipico progetto sviluppato a tempo perso che mira a rivoluzionare il mondo dei social network - e probabilmente ci riuscirà anche, chi lo sa - cavalcando l'hype che cresce ogni volta che capita un evento come il recente acquisto del 100% di Twitter da parte di Elon Musk.
Secondo me Mastodon ha le carte in regola per riuscire nella sua impresa, ossia quella di diventare la migliore alternativa sul mercato (si fa per dire) moderno in materia di social network. Non ho nulla contro Musk e personalmente lo rispetto come imprenditore e in parte come filantropo, però il mio amore platonico verso la privacy e la libertà digitale mi impediscono di voltarmi di fronte alla possibilità di un social network aperto, libero, gestito da persone come noi comuni mortali e dove gli utenti non sono i prodotti per la piattaforma ma è la piattaforma il prodotto per l'utente.
Ho stuzzicato la vostra attenzione? Allora vi consiglio caldamente di entrare nell'istanza gestita dal gruppo Devol. Si tratta di un collettivo italiano con l'obiettivo di fornire alternative libere per tutti i servizi "mainstream", avendo però a cuore la privacy degli utenti.
Approfitto per mandare loro un caloroso saluto e ringraziamento per il continuo lavoro nel sensibilizzare gli utenti sulle scelte da fare nella propria vita online ❤️
Attualmente il mio profilo "ufficiale" è registrato sulla loro istanza:
🐘🐘🐘
Letture interessanti:
- Cos’è e come funziona Mastodon – Dummy-X (selectallfromdual.com)
- Cos'è e come funziona Mastodon? - Le Alternative
- Istanze Mastodon Italiane | Mastodon
- Social Search - Discover accounts across multiple Mastodon / Fediverse instances (noc.social)
- La centralità delle Istanze nel rapporto tra l’utente e Mastodon | / ca gi zero / (wordpress.com)
- Mastodon, alternativa open source a Twitter | Tech Economy 2030
- Ciao, sono Mastodon!
- How the biggest decentralized social network is dealing with its Nazi problem - The Verge